Giunti Gruppo Editoriale s.p.a. - (FI)

 

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Sito Internet

 -

e-mail

segrgen@giunti.it

Fondazione

02/03/1990

Storia

Le origini dell’attuale Gruppo editoriale risalgono al 1840, quando Alessandro Paggi fondò a Firenze una libreria editrice a cui ben presto si associò il fratello Felice. La libreria partecipò attivamente al Risorgimento, diffondendo libri ed opuscoli patriottici vietati dalla censura granducale. La produzione libraria si specializzò nell’edizione di testi scolastici, in particolare per la scuola elementare e per i fanciulli: già prima dell’Unità, nel 1857, venne inaugurata la “Biblioteca scolastica”. Attorno alla Libreria si radunò un cenacolo di letterati, scienziati, uomini politici, attenti alle trasformazioni in atto, che divennero consulenti, collaboratori e autori dei Paggi, tra questi Ferdinando Martini, Guido Biagi, Giuseppe Rigutini, Filippo Pacini, Carlo Lorenzini. Proprio di quest’ultimo, nel 1883, i Paggi pubblicarono con lo pseudonimo di Collodi, “Le avventura di Pinocchio”, il libro italiano più tradotto nel mondo. Nel 1889, venne costituita dal genero di Alessandro Paggi, Roberto Bemporad e da suo figlio Enrico, la società “R. Bemporad & figlio” cessionaria della Libreria. L’anno successivo Enrico Bemporad rimase solo nella conduzione dell’azienda; la diresse fino al 1934, facendola diventare una moderna e rinomata impresa editoriale di livello nazionale. Per conseguire tale scopo, nel 1906 la Bemporad fu trasformata in società anonima per azioni. Tra gli azionisti di riferimento figuravano Emilio Treves, titolare della più importante casa editrice italiana del tempo, e, dal 1920, la Banca commerciale italiana. La produzione editoriale rimase legata, inizialmente, ai filoni della Paggi: la Bemporad conquistò rapidamente il primato nel settore dei testi scolastici per le elementari e divenne editore per eccellenza di libri per la gioventù. Sempre nel 1906, fu dato vita al “Giornalino della domenica” diretta da Luigi Bertelli (Vamba), uno dei più innovativi periodici per ragazzi dell’epoca. All' indomani della prima guerra mondiale, la casa editrice intraprese iniziative editoriali di grande prestigio, come l'edizione critica della Vita nova di Dante curata da Michele Barbi, l'Opera omnia di Pirandello e di Verga. Il catalogo della Bemporad fu notevolmente arricchito di nuove collane di narrativa e di saggistica, annoverando tra i suoi autori scrittori come Guido da Verona, Teresah, Govoni, Panzini, e avvalendosi della consulenza di numerosi studiosi e letterati, tra i quali Montale. In seguito ad una grave crisi economica, nel 1934 intervennero come azionisti della società le case editrici Sansoni, guidata da Giovanni Gentile, e Le Monnier, diretta da Armando Paoletti, insieme con la Manetti & Roberts di Piero Orzalesi. Paoletti e Orzalesi si alternarono negli anni successivi nella carica di consigliere delegato, sostituendo Enrico Bemporad. In seguito alle leggi razziali del 1938, la società fu costretta ad assumere il nuovo nome Marzocco, con un richiamo all’antico emblema del Comune di Firenze. Appena conclusa la guerra fu ripristinato il nome “Casa editrice Marzocco, già Bemporad” per sottolineare la continuità con il periodo precedente. Negli stessi anni, Renato Giunti ne divenne il direttore generale; grazie al suo impegno la casa editrice ritrovò una solida stabilità economica e intraprese un deciso sviluppo caratterizzato dall’acquisizione di varie case editrici: nel 1947 la Giacomo Agnelli, storica casa editrice milanese che si specializzò nell’editoria scolastica, l’Editrice Universitaria (1949) a cui si deve l’introduzione in Italia dei maggiori studi di psicologia internazionale e che annoverava tra i suoi consulenti Cesare Musatti, Guido Petter, Alberto Marzi. Divenuto amministratore delegato della società nel 1956, Giunti continuò nella politica di allargamento, rilevando dal fallimento l’antica casa editrice fiorentina Barbèra (1960) e acquistando nel 1973 l’editrice milanese Aldo Martello, che pubblicava importanti e fortunate collane di narrativa e raffinati volumi d’arte. Di particolare rilievo fu l’acquisizione del nome e dell’archivio della prima. La tipografia editrice Barbera iniziò la sua attività nel 1855, distinguendosi per l' impegno culturale e per la cura tipografica delle sue pubblicazioni. Fondata dal torinese Gaspero Barbèra (1818-1880), che continuò a Firenze la tradizione editoriale avviata dal Vieusseux e dai moderati toscani, la Barbèra annoverò tra i suoi autori e collaboratori numerosi protagonisti della cultura italiana dell’Ottocento, come Gioberti, D'Azeglio, Tommaseo, Capponi, De Amicis, Carducci e D'Annunzio. Quattro le sue collane di maggiore prestigio: la "Collezione gialla" (poesia, prosa, critica, filosofia, memorie), iniziata nel 1855 con Il supplizio d'un italiano a Corfù di Tommaseo; la "Collezione di opere educative", contenente testi italiani e inglesi incentrati sul problema della formazione del carattere, la "Collezione Diamante" (classici in piccolo ed elegante formato affidati alla direzione di Carducci); la "Collezione Scolastica", rivolta soprattutto ai licei e che godette della consulenza di autorevoli educatori e docenti. Tra le grandi realizzazioni si ricorda l'edizione nazionale delle Opere di Galileo Galilei in venti volumi.

Nel 1965 venne creato il Consorzio editoriale Giunti che raggruppò tutte le case editrici dell’azienda. Alla sua guida succedette, nel 1975, Sergio Giunti, figlio di Renato. Nonostante i gravi danni subiti nell’alluvione del 1966, che causò la perdita dell’intero magazzino dei libri, la casa editrice continuò ad allargare il proprio catalogo con nuove collane di narrativa e di manualistica e l’espansione nei settore dei periodici. Nel 1978 entra a far parte del Consorzio la O.S. Organizzazioni speciali, primo editore italiano di test e strumenti psicodiagnostici, mentre nel 1985 sono costituite la Edizioni Primavera, specializzata nella pubblicazione di guide turistiche, e la Giunti & Lisciani per la pedagogia e la didattica. Non di minore rilievo, la pubblicazione dell’Edizione nazionale dei disegni e manoscritti di Leonardo da Vinci.

Nel 1990 le varie case editrici e marchi editoriali confluirono nel Gruppo editoriale Giunti; l’anno successivo viene inaugurato a Prato un moderno stabilimento tipografico a ciclo completo. Nel corso degli anni Novanta, l’attenzione del Gruppo si rivolge agli sviluppi delle nuove tecnologie, con la costituzione della società Giunti Multimedia con sede a Milano, ma anche a innovativi progetti editoriali come nel caso della Demetra. Questa casa editrice, nata nel 1988 a Verona, mira ad avvicinare alla lettura e al libro i tantissimi “non lettori” del nostro paese, e a tale scopo organizza una catena di librerie che cercano di stabilire un rapporto più amichevole con il pubblico rispetto alla libreria tradizionale. Non mancano le acquisizioni: nel 1994 la Camunia di Raffale Crovi e nel 1998 la Legenda di Novara, specializzata nella cartografia. Negli ultimi anni, la Giunti opera anche nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale e museale, con la progettazione e la promozione di eventi e mostre:  dal 1998 gestisce, in associazione con altre imprese, i servizi aggiuntivi di tutti i musei statali di Firenze, realizzando prodotti con il marchio "Firenze Musei".   Rimane, comunque, sempre costante l’impegno e la presenza nei tradizionali ambiti di una pluricentenaria attività editoriale.

N° novità

381

N° collane in catalogo

172

Ambiti

narrativa; saggistica; grandi opere; altro;

Bibliografia:

Maria Jole Minicucci, Una libreria fiorentina del Risorgimento, Firenze 1975; Editori a Firenze nel secondo Ottocento, Atti del Convegno (Gabinetto scientifico letterario G.P. Vieusseux 13-15 novembre 19981), Firenze, Olschki, 1983; Carlo Maria Simonetti, I percorsi dell'edioria fiorentina, in "Biblioteche oggi", X, 1992, pp.195-227; Storia dell'editoria nell'Italia contemporanea, a cura di Gabriele Turi, Firenze, Giunti, 1997; Nciola Tranfaglia, Albertina Vittoria, Storia degli editori italiani, Roma-Bari, Laterza, 2000.

 

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Area Archivio

Ubicazione fondi

presso la sede e altre sedi esterne  

Collocazione e attrezzature

  utilizzo misto; scaffalatura; armadi chiusi;

Stato di conservazione

Buono

Estremi cronologici fondi

dal 1852 al 2001

 

Documentazione editoriale

carteggi

carteggi con case editrici

contratti

bozze

documentazione

rassegne

impianti

supporti informatici

dal 1852 al 2001

dal 1890 al 2001

dal 1871 al 2001

dal 1994 al 2001

dal 1883 al 2001

dal 1986 al 2001

dal 1956 al 2001

dal 1997 al 2001

Consistenza

 - Nell'Archivio Storico sono conservati circa 9000 fascicoli; la documentazione tenuta a Prato occupa oltre 160 metri lineari di scaffalature. La consistenza della documentazione corrente non è quantificabile data la ramificata struttura del Gruppo.

Modalità di archiviazione

 inventari;database;

In considerazione dell'articolata struttura della società i documenti prodotti nel corso dell'attività sono conservati negli uffici e nelle redazioni di pertinenza. Ogni direzione provvede alla formazione del proprio archivio con una certa autonomia, così come gli uffici periferici e le società del Gruppo con sede fuori Firenze. La documentazione editoriale corrente, compresa quella fotografica utilizzata per le pubblicazioni, è tenuta presso i vari uffici e redazioni della sede centrale. I contratti di edizioni di tutte le pubblicazioni del Gruppo sono conservati dall'Ufficio diritti; la rassegna stampa è curata da un apposito ufficio. Gli impianti di stampa e le bozze presso gli Stabilimenti tipografici di Prato. La documentazione non ritenuta d'interesse corrente viene anch'essa periodicamente depositata presso le Giunti Industrie grafiche. I dattiloscritti pubblicati, così come quelli rifiutati sono restituiti agli autori. L'Archivio storico del Gruppo conserva la documentazione relativa alle case editrici Paggi, Bemporad, Marzocco, Barbèra, e altri documenti anteriori al 1990 relativi alle altre società incorporate: Martello, Agnelli, Editrice Universitaria. Sono raccolti nell'Archivio anche i disegni originali utilizzati per l'iconografia delle edizioni per la gioventù e per i testi scolastici: si tratta di circa 1000 inserti di tratti, bozzetti e tavole a colori ordinati per titolo.

 

 

Documentazione amministrativa e commerciale

documentazione amministrativa

documentazione commerciale

libri contabili

dal 1990 al 2001

dal 1990 al 2001

dal 1956 al 2001

Archivio fotografico

dal 1989 al 2001 - La fototeca contiene fotocolor e stampe fotografiche di argomenti attinenti alla produzione editoriale. Il materiale è ordinato per soggetto.

Scarti

 documentazione corrente;   materiale di produzione;  

La corrispondenza non ritenuta interessante viene periodicamente scartata.

Archivio sezioni separate

archivio corrente;archivio di deposito;archivio storico;

I singoli uffici e redazioni hanno un proprio archivio cartaceo corrente. I documenti non più ritenuti di immediato utilizzo sono depositati a Prato accanto a quelli amministrativo-contabili conservati per i tempi stabiliti dalla legge. All' Archivio storico sono versati i documenti destinati alla conservazione permanente.

 

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Area Biblioteca

Ubicazione fondi

presso la sede legale e operativa   

 

Collocazione e

attrezzature

  utilizzo misto; scaffalatura;

Note

Estintori a norma di legge

Stato di conservazione

Buono

Biblioteca storica

La Biblioteca del Gruppo è tenuta presso l'Archivio storico. Nell'Archivio sono conservate le pubblicazioni edite dalle case editrici che sono confluite nella Giunti nel corso del Novecento e tutta la produzione editoriale corrente, libri, riviste ma anche materiale promozionale, cataloghi commerciali e listini. La Biblioteca è catalogata su un database realizzato per le specifiche esigenze interne. I libri sono suddivisi in due fondi: antico e contemporaneo. Il Fondo antico comprende le edizioni, ordinate per anno di edizione, delle casa editrici Paggi, Bemporad, Marzocco, Bemporad Marzocco, Barbèra, Giacomo Agnelli, Martello, Editrice Universitaria, Novissima, Ofiria, Barjes, Libreria editrice Eclettica. Nel Fondo contemporaneo sono raccolti, ordinati cronologicamente, i libri pubblicati dalla Giunti. Una sezione a parte è riservata al catalogo dei prodotti multimediali della Giunti Multimedia.

volumi

26000 volumi dal 1841 al 2001, catalogati;

periodici

informatici

32 periodici dal 1895 al 2001, catalogati

92 informatici dal 1994 al 2001, catalogati

Cataloghi e listini

Raccolta di cataloghi e listini sia della Giunti sia delle case editrici cessate conservati in 22 contenitori.

Materiali promozionali

Raccolta di materiale promozionale, depliant, locandine, poster, non quantificabile.

Altri fondi

Nell'Archivio sono stata versati due fondi librari formatisi per le esigenze del lavoro editoriale della casa editrice: il primo relativo alle opere di e su Leonardo da Vinci (circa 900 titoli) e il secondo su Collodi e la sua opera, in particolare "Le avventure di Pinocchio" (circa 500 titoli tra volumi, riviste e materiale minore).

 

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Area Accesso

Accesso

archivio; biblioteca;

Descrizione delle modalità

Sono ammessi alla consultazione delll'archivio e della biblioteca storica gli studiosi che ne facciano motivata domanda. Per l'esame dei fondi documentari è necessaria l'autorizzazione della Sovrintendenza archivistica della Toscana.

 

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Area Gruppo

Gruppo

 No

Altri marchi

 Demetra s.r.l.;

Legenda s.r.l.; O.S.Organizzazioni speciali s.r.l.;

Camunia s.r.l.;

Edizioni Primavera s.r.l.;

 

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Scheda a cura di:

Aldo Cecconi

 

 

 

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Presentazione

Nota tecnica

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