Temi e protagonisti

Temi e protagonisti

Copy in Italy è anche una giostra di storie, di aneddoti e di ritratti di scrittori. Grazie a un lavoro condotto attraverso le carte e i documenti d’archivio, la mostra infatti racconta, riunendole in alcuni casi esemplari nella sezione Temi e protagonisti, le vicende di molti dei letterati italiani più famosi del dopoguerra: tenendo come sottotesto un percorso a ritroso nella filiera editoriale, Copy in Italy mette in scena il rapporto tra autore e agente letterario (attraverso gli scambi epistolari tra Elsa Morante ed Erich Linder, con cui l’autrice romana riuscì a strappare condizioni vantaggiose per la pubblicazione dei suoi romanzi negli Stati Uniti), il rapporto con i traduttori (Calvino, che si sentiva «tradito» nel leggere i suoi libri in un’altra lingua e spesso li correggeva di proprio pugno), la censura (Moravia, troppo di sinistra per entrare negli USA e troppo di destra per farlo in URSS), i premi Nobel, l’intraducibilità di una lingua «periferica» e talmente ricca da essere difficilmente restituibile in un altro idioma (il caso del complicatissimo Gadda su tutti), il tema della memoria (Primo Levi), ma anche le storie di alcuni italiani misconosciuti che vissero da «italiani all’estero» e sono tutt’oggi più noti fuori dai nostri confini che in Italia (come Niccolò Tucci e lo stesso Germano Facetti, art director dei tascabili Penguin per oltre un decennio negli anni sessanta).