La «linea desiderante». Il libro e la scena nelle edizioni Ubulibri


Mostra documentaria

Tra il 1979 e il 2011, con i suoi 301 titoli, la «casa editrice dello spettacolo» creata e diretta da Franco Quadri, critico teatrale, fondatore della rivista «Ubu», animatore culturale, saggista e traduttore, ha rivoluzionato l’editoria e la cultura dello spettacolo in Italia. Da «finto editore», come egli stesso amò definirsi, Quadri seppe creare una vera e propria officina progettuale, una bottega per tanti artefici dell’editoria e della scena.

Il fulcro del suo progetto editoriale è «il Patalogo», l’annuario dello spettacolo che vedrà 32 edizioni dando vita al Premio Ubu. Ma in quella che Jean-Paul Manganaro ha definito la «linea desiderante» della casa editrice – che usa la grafica innovativa dell’A.D. Pierluigi Cerri – trovano posto maestri del teatro come Beck e Malina, Kantor, Barba, Ronconi, Bausch; e maestri del cinema come Bertolucci, Fassbinder, Jarman, Leone, Truffaut, Wenders… Ubulibri farà conoscere nel nostro paese autori come Bernhard, Koltès, Müller, Spregelburd e gli esponenti della nuova drammaturgia italiana, senza dimenticare l’attenzione per la storia e la pedagogia del teatro e soprattutto il piacere della scoperta e delle sorprese che nascono ogni volta che «lo spettacolo flirta con la vita».
A corredo dei 301 titoli, tutti esposti per l’occasione, un assaggio di documenti provenienti da collezioni private e dagli archivi Franco Quadri – Ubulibri e Agenzia letteraria internazionale (ALI) – Erich Linder, conservati da Fondazione Mondadori. Una piccola scelta di carte amministrative e testi redazionali, scambi epistolari e fotografie, senza dimenticare un esemplare di Premio Ubu originale a firma Arnaldo Pomodoro, così da aiutare il visitatore ad immergersi nel clima culturale e umano della Casa Editrice, oltre che a scoprire i segreti del suo catalogo.

In occasione dell’inaugurazione, il 15 febbraio hanno parlato dell’esperienza di Ubulibri, insieme ai curatori della mostra e del catalogo, Mauro Bersani, Jean-Paul Manganaro, Roberto Menin e Cristina Ventrucci; è seguita la proiezione di estratti dai film La scuola d’estate. Luca Ronconi a Santa Cristina (2014), di Jacopo Quadri, e Il paese dove gli alberi volano. Eugenio Barba e i giorni dell’Odin (2015), di Davide Barletti e Jacopo Quadri, realizzati dalla casa di produzione cinematografica Ubulibri che prosegue il percorso della casa editrice.
Ai partecipanti è stato distribuito il volume Catalogo storico Ubulibri 1979-2011 edito da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.