Poeta e di Poeti funzionario. Il lavoro editoriale di Vittorio Sereni

Poeta Sereni

Per oltre un ventennio, dal 1958 alla morte, Vittorio Sereni ha varcato la porta della Mondadori: prima con quotidiana regolarità come direttore letterario, e poi con regolarità meno serrata ma non meno scrupolosa come consulente. E tuttavia la grande personalità del poeta sembra avere oscurato il suo “secondo mestiere”, facendone quasi dimenticare il rilevante contributo organizzativo, progettuale, creativo alla produzione di una casa editrice che, pur con limiti e contraddizioni , ha avuto un ruolo fondamentale nella cultura e nel mercato del Novecento. Questo vero e proprio vuoto critico e bibliografico viene ora colmato da Gian Carlo Ferretti con un saggio costruito su documenti e testimonianze per lo più inediti, che partendo dall’apprendistato premondadoriano analizza in modo esauriente l’attività complessiva di Sereni all’interno della Mondadori, e dedica un’attenzione specifica alle collane di narrativa e di poesia. Ne scaturisce una lunga e appassionante storia di intense relazioni con i vertici della casa editrice e con l’intellettualità italiana e straniera, tra convergenze e conflitti, conquiste e difficoltà. Una storia che ha come protagonisti un funzionario di alto livello intellettuale, intima passione civile e rigorosa professionalità, e un’azienda editoriale nella sua fase di passaggio dalla genialità imprenditoriale di Arnoldo Mondadori alle nuove tendenze produttive dell’odierna editoria italiana. Una storia che ha molti altri personaggi, da Alberto Mondadori a Vittorini, da Gallo a Ferrata, da Arpino a Chiara, da Char a Plath, da Fortini a Morselli a tanti altri.

Gian Carlo Ferretti, dopo anni di giornalismo e di editoria, è oggi ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’ università di Roma Tre. Ha pubblicato tra l’ altro saggi critici su Bassani, Cassola, Pasolini, Testori, Volponi, Officina, Pavese, Vittorini, Calvino, Sereni, Gadda, Brancati. Da tempo studia i processi dell’editoria libraria e letteraria e i suoi rapporti con il mercato. Sono da ricordare a questo proposito Il mercato delle lettere (1979 e 1994), Il best seller all’italiana. Fortune e formule del romanzo “di qualità” (1983 e 1993), L’editore Vittorini (1992), Le avventure del lettore. Calvino, Ludmilla e gli altri (1997), oltre alla cura di Lettere di una vita. 1922-1975 di Alberto Mondadori (1996).