Libri e lettori nell'Italia repubblicana
Roma
: Carocci editore
, 2018
154 pp.
ISBN: 978-88-430-9082-2
€ 14,00
Il mondo delleditoria conosce ovunque, allinizio del XXI secolo, un processo di concentrazione e di forte concorrenza internazionale.
LItalia non fa eccezione, come dimostra lacquisto di RCS Libri da parte di Mondadori nel 2016, ma ha alcune caratteristiche che risalgono al periodo preunitario: marcate specificit regionali, ampia presenza di editori piccoli e medi, grande difficolt nel creare lettori, il cui numero rimane molto al di sotto di quello di altri paesi europei e ancora oggi ammonta a meno della met della popolazione rispetto ai due terzi in Francia e in Germania.
Con impeccabile rigore scientifico l'autore racconta la storia delleditoria nellItalia repubblicana rifiutando modelli di tipo sociologico, spesso astratti o generalizzanti, ma considerandone tutti gli aspetti in rapporto allevoluzione della societ, e mette in dubbio che dalla concentrazione derivi una inevitabile omologazione dei linguaggi.
LItalia non fa eccezione, come dimostra lacquisto di RCS Libri da parte di Mondadori nel 2016, ma ha alcune caratteristiche che risalgono al periodo preunitario: marcate specificit regionali, ampia presenza di editori piccoli e medi, grande difficolt nel creare lettori, il cui numero rimane molto al di sotto di quello di altri paesi europei e ancora oggi ammonta a meno della met della popolazione rispetto ai due terzi in Francia e in Germania.
Con impeccabile rigore scientifico l'autore racconta la storia delleditoria nellItalia repubblicana rifiutando modelli di tipo sociologico, spesso astratti o generalizzanti, ma considerandone tutti gli aspetti in rapporto allevoluzione della societ, e mette in dubbio che dalla concentrazione derivi una inevitabile omologazione dei linguaggi.
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