LAURA GRIMALDI
Rufina (FI), 1928 - Milano, 2012
Nasce a Rufina (FI) nel 1928. Nel 1957 si trasferisce a Milano, dove frequenta la facoltà di lingue dell’Università Bocconi. Presta la sua opera alla Mondadori in un primo tempo come traduttrice dall’inglese e dall’americano, divenendo in breve consulente per la letteratura anglosassone. Nei primi anni sessanta effettua numerose letture e traduzioni nell’ambito della redazione gialli diretta da Alberto Tedeschi; successivamente consolida la sua presenza in casa editrice succedendo a Tedeschi nella direzione di “Segretissimo”, ma è anche direttore dei “Neri”, “I rapidi”, “Cerchiorosso”, “Urania”, nonché del “Giallo Mondadori”. Contestualmente è critico letterario di quotidiani e riviste, sceneggiatrice per il cinema e la televisione, curatrice di antologie e autrice di romanzi, tra i quali Il sospetto (1988), La colpa (1990), Monsieur Bovary (1991), Il cappio al collo (1991), Il sospetto (2004). Lasciata la Mondadori nel 1989, costituisce con Marco Tropea e Leonardo Mondadori la casa editrice Interno giallo, poi incorporata dalla stessa Mondadori. Le sue prove narrative sono state tradotte in molte lingue europee, comprese il russo, il ceco e il polacco.