Mazzucchetti Augusto
Estremi cronologici: 1862-1914
Giorgio Mangini, "Lavinia Mazzucchetti, Emma Sola, Irene Riboni" in "Editori e lettori", a cura di Luisa Finocchi e Ada Gigli Marchetti, Milano, Franco Angeli, 2000, pp.190-194:
"Diplomatosi ragioniere all'Istituto tecnico Carlo Cattaneo di Milano, come compagni di classe aveva avuto, tra gli altri, Marco Praga e il futuro dirigente repubblicano Eugenio Chiesa, e dopo il diploma aveva collaborato con P.M. Loria. Impegatosi nelle ferrovie, aveva esordito come poeta collaborando ad alcune riviste letterarie della scapigliatura milanese. Tra queste, ricordo 'Il Preludio' (1881-1882), quindicinale che riprendeva le pubblicazioni dopo una prima serie uscita a Cremona dal 1875 al 1877 e dopo una breve unione del 1878 con la rivista milanese "La 'La Vita Nuova', e 'La Farfalla' (1882), fondata a Cagliari da Angelo Sommaruga nel 1876, continuata poi a Milano da Bignami. Le due riviste erano dirette da Ghisleri che, come giornalista e militante repubblicano, in quegli anni era molto attivo tra Milano, Bergamo e Cremona. Nel 1885 al teatro Manzoni di Milano c'era stata la prima rappresentazione di un testo drammatico di Augusto Mazzucchetti, che piacque a Felice Cavallotti il quale, per aiutare il giovane autore, nel 1888 lo fece assumere presso la casa editrice Sonzogno, dove Mazzucchetti avrebbe lavorato nella redazione del 'Secolo' e dove, sotto la direzione di Carlo Romussi, dal 1897 avrebbe avuto l'incarico di critico drammatico fino al 1907, quando lasciò il 'Secolo' per 'Il Piccolo' di Trieste.
Fondato da Edoardo Sonzogno nel maggio del 1866, dal punto di vista politico-culturale 'Il Secolo' si caratterizzava come l'organo quotidiano di quella parte della borghesia imprenditoriale lombarda che si riconosceva in una prospettiva politica democratica. Così, Augusto Mazzucchetti ebbe modo di conoscere e frequentare le principali figure del giornalismo, dell'editoria e della politica democratica milanesi. Tra questi, soprattutto per i successivi rapporti di amicizia con Lavinia, c'era anche Mario Borsa [...].
In particolare, Augusto Mazzucchetti era amico dei principali poeti e scrittori milanesi di teatro: Gerolamo Rovetta soprattutto, ma anche Renato Simoni, Sem Benelli, Carlo Bertolazzi, Tomaso Monicelli, tutti ospiti assidui di casa sua, con i quali si intratteneva abitualmente Lavinia. Repubblicano e mazziniano, Augusto Mazzucchetti condivideva il clima laico, spesso ingenuamente scientista e anticlericale che caratterizzava la cultura che si esprimeva sulle colonne del 'Secolo'. Forse massone, Mazzucchetti era sostenitore del cremazionismo, che in quegli anni si sviluppava soprattutto nei centri urbani. Milano era uno dei più attivi in tal senso, in particolare dietro l'impulso del medico ginecologo, massone, ex garibaldino e deputato cavallottiano Malachia De Cristoforis (1832-1915), frequentatore abituale di casa Mazzucchetti, presidente della milanese Società di Cremazione fondata nel 1876. [...]
Un'altra importante connotazione di questo clima politico culturale è connessa alla battaglia per l'emancipazione della donna. [...] In tal senso e in linea con la prospettiva moderatamente emancipazionista [di Mazzucchetti] si rivela il ruolo della madre di Lavinia, Adele Colombini. Grazie al lavoro del marito presso Sonzogno, questa venne a sua volta assunta nella casa editrice con funzioni di respondabilità editoriale, sia nella compilazione e redazione di libri di divulgazione, sia e soprattutto nell'edizione di periodici femminili illustrati di moda [...]. Utilizzando lo pseudonimo di Adele Della Porta, in epoche diverse ma con continuità Adele Colombini fu via via direttrice e gerente responsabile delle riviste 'La Novità', 'Il Ricamo', 'La Moda Illustrata', 'La Moda Illustrata per Bambini', 'La Biancheria Elegante', 'Parisienne Grande Mode'. La giovane Lavinia, studentessa liceale, aiutava entrambi i genitori nella loro attività, tanto il padre, in particolare nella redazione di articoli per 'Il Piccolo' di Trieste, quanto la madre, sia nella compilazione di testi sia nella traduzione di riviste di moda straniere, francesi e tedesche soprattutto. [...]
Bibliografia:
Cfr. inoltre Lavinia Mazzucchetti, "Cronache e saggi", Milano, Il Saggiatore, 1966, pp. 6-7
Giorgio Mangini, "Lavinia Mazzucchetti, Emma Sola, Irene Riboni" in "Editori e lettori", a cura di Luisa Finocchi e Ada Gigli Marchetti, Milano, Franco Angeli, 2000, pp.190-194