Presentazione

Il fondo delle traduzioni delle opere di Giovannino Guareschi, conservato presso l'Archivio del Club dei Ventitré di Roncole Verdi, è costituito da 311 edizioni. Di alcuni volumi esistono diversi esemplari che portano il totale a quasi cinquecento documenti.

Il fondo si è sedimentato a partire dai primi anni cinquanta in virtù del periodico invio di traduzioni da parte di Rizzoli, editore di Guareschi, prima all'autore e in seguito ai figli Alberto e Carlotta. Le copie saranno in seguito inviate direttamente agli eredi quando questi subentreranno alla casa editrice nella gestione dei diritti d'autore.

Da oltre sessant'anni, inoltre, lettori ed estimatori di Guareschi contribuiscono all'incremento del fondo inviando copie di traduzioni, spesso reperite sul mercato antiquario e del libro usato.

Nell'ambito delle iniziative promosse dal Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovannino Guareschi, la catalogazione e valorizzazione del fondo di traduzioni rappresenta idealmente il termine di un percorso di esplorazione della fortuna di Guareschi nel mondo che ha riconosciuto soprattutto nella trasposizione cinematografica del Mondo piccolo il fenomeno più eclatante (significativi a questo riguardo sia il volume Le burrascose avventure di Giovannino nel mondo del cinema curato da Egidio Bandini, Guido Conti e Giorgio Casamatti, sia il convegno Mondo piccolo grande schermo, di cui gli atti sono in corso di stampa, promosso da Fondazione Mondadori come evento collaterale alla mostra Copy in Italy. Autori italiani nel mondo dal 1945 a oggi).

Guareschi è tra gli autori italiani più tradotti e annovera in catalogo numerosi longseller: naturalmente la saga di Don Camillo e Peppone costituisce la parte più consistente delle traduzioni conservate ed è frequentemente richiamata, soprattutto negli ultimi anni, nell'iconografia delle copertine, un indicatore determinante per monitorare modalità e linguaggi della ricezione di Guareschi all'estero. Mediate dalle illustrazioni dello stesso autore, dall'interpretazione di un grande illustratore come Karel Thole (memorabile il suo truce Don Camillo), dalle rappresentazioni spesso fantasiose della Bassa o dai visi familiari di Fernandel e Gino Cervi, le vicende del prete e del sindaco comunista di Brescello, suggestivo luogo cinematografico delle storie di Mondo piccolo, diventano patrimonio dei lettori di tutto il mondo e nel tempo travalicano confini per lungo tempo preclusi (è il caso della recente pubblicazione di Guareschi nei paesi dell'Est europeo) in attesa di raggiungere la Cina, unico grande paese dove l'autore di Fontanelle di Roccabianca non è ancora tradotto.

La catalogazione del fondo è stata resa possibile dal contributo del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovannino Guareschi ed è stata condotta da Giorgio Casamatti con il coordinamento di Fondazione Mondadori.

Si ringraziano Carlotta e Alberto Guareschi per avere messo a disposizione la raccolta delle traduzioni e aver agevolato in ogni modo il lavoro di catalogazione.