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2/12/1998
Come un giardino delle Tuillieries Leopardi e Milano - Milano e Leopardi Mostra documentaria
La mostra documentaria "Come un giardino delle Tuilleries. Leopardi e Milano - Milano e Leopardi" vuole ripercorrere l’iter della collaborazione tra Giacomo Leopardi e l’editore Antonio Fortunato Stella, ma non solo...

In particolar modo la mostra vuole essere una testimonianza della documentazione che la città di Milano conserva su Leopardi, un materiale spesso poco noto e poco frequentato. Verranno esposte litografie, incisioni miniate, acquetinte, olii raffiguranti sia i luoghi più significativi della Milano al tempo del Leopardi (piazza della Scala, il Duomo, piazza dei Mercanti, i navigli, l’Ospedale maggiore, il palazzo di Brera...) sia i personaggi legati alle vicende biografiche leopardiane di quegli anni (Monti, Giordani, Mai, Ambrosoli, Cesari, Manzoni, Compagnoni, Bertolotti......).
Verranno esposti inoltre documenti della censura austriaca come gli elenchi settimanali o mensili contenenti gli admittitur alle opere leopardiane presentate dallo Stella o le lettere scritte da alcuni informatori sull’arrivo del Leopardi in città; autografi tra cui alcune lettere inviate dal Leopardi allo Stella tra il 1816 e il 1827 e il prezioso volumetto scritto di pugno dal Leopardi medesimo contenente la traduzione delle Iscrizioni greche triopee (con testo greco a fronte); volumi o tomi di riviste dell’epoca (dallo "Spettatore" al "Nuovo Ricoglitore, dalla "Biblioteca Italiana" alla "Rivista Europea") contenenti non solo gli articoli e le prime edizioni milanesi del Leopardi, ma pure alcuni scritti che furono fondamentali nella formazione culturale leopardiana (quali il Frontone del Mai, Alcune prose del Giordani e la Proposta di alcune correzioni e aggiunte al Vocabolario della Crusca del Monti) e pure le recensioni apparse tra gli anni 1825-1828 o, addirittura, le più interessanti testimonianze post mortem, da Luigi Stella a Carlo Tenca a Giuseppe Zanardelli e a Giuseppe Rovani.
ritratto di Giacomo Leopardi. Fontana lit., Firenze Lit. Ballagny e Figli
 
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