Giorgio Colli – biblioteca

Giorgio Colli biblioteca

XIX-XX sec., 2000 volumi ca.

Il fondo, precedentemente conservato nella casa fiorentina di Giorgio Colli, è stato depositato in Fondazione Mondadori nel settembre del 2016, andando a completare il precedente versamento del materiale archivistico.
I volumi, ad un primo esame tutti otto/novecenteschi, sono stati posizionati a scaffale nei depositi di Fondazione, seguendo l’ordine che avevano in precedenza.
Si tratta di una collocazione che non rispecchia l’assetto originario: i libri infatti sono stati a più riprese utilizzati e spostati dai membri della famiglia dopo la morte di Colli, avvenuta nel 1979.
La raccolta da allora si è progressivamente arricchita, grazie agli inserimenti operati dagli eredi.
Sono entrate a farne parte le diverse edizioni – italiane e straniere – delle opere scritte e curate da Colli pubblicate dopo la sua scomparsa.
Altra importante aggiunta è rappresentata dagli studi a lui dedicati, inclusa una piccola sezione di tesi di laurea.
I testi di ambito filosofico costituiscono il perno della collezione: dai classici latini e greci alle molte edizioni delle opere di Nietzsche.
Non mancano però volumi di teatro, letteratura e saggistica in ambito extra filosofico, con testi di argomento soprattutto scientifico e storico-politico.
Il fondo, che ammonta a circa duemila documenti, è attualmente in attesa di catalogazione, in occasione della quale sarà possibile analizzare le peculiarità dei singoli esemplari e riorganizzare la collocazione a scaffale dell’intera raccolta.