Alba de Céspedes

Alba de Céspedes foto

1879-1997, bb. 136

Protagonista del Novecento letterario europeo, scrittrice amata da generazioni di lettrici e lettori attraverso le pagine dei suoi grandi romanzi – da Nessuno torna indietro che nel 1938 diventa un successo internazionale, a Dalla parte di lei (1949), da Quaderno proibito (1952) fino al romanzo parigino Sans autre lieu que la nuit (1973) – Alba de Céspedes è, insieme, scrittrice e intellettuale impegnata nel rinnovamento e nella modernizzazione della cultura attraverso le pagine di “Mercurio” (1944-1948) e le numerose collaborazioni giornalistiche, radiofoniche, televisive. Il suo archivio personale, insieme alla sua biblioteca, conservati fino alla morte della scrittrice presso la sua abitazione di Parigi, sono stati consegnati nel 1997 ad Annarita Buttafuoco e Marina Zancan (attualmente responsabile scientifico del fondo) e trasferiti presso la Fondazione Badaracco. In seguito il fondo, riconosciuto di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia, è stato ordinato e inventariato con competenze e risorse diverse. Nel marzo 2009 il fondo è stato donato dagli eredi alla Fondazione Mondadori.
L’archivio è costituito dalle serie: Documenti personali e sulla famiglia (9 buste, 1901-1997); Corrispondenza professionale (13 buste, 1935-1997); Corrispondenza (buste 13, 1910-1997); Scritti (bb. 72, 1918-1997); “Mercurio” (buste 3, 1943-1949); Ritagli stampa (bb. 13, 1926-1997); Fotografie (8 buste, 1880-1995); Testi inviati ad Alba de Céspedes (buste 5, 1940-1994).
Di particolare interesse la corrispondenza con gli scrittori, editori, traduttori e lettori. Tra i molti mittenti compaiono con maggiore frequenza i nomi di Sibilla Aleramo, Ada Negri, Anna Banti, Maria Bellonci, Paola Masino; la serie conserva inoltre lettere di Italo Calvino, Carlo Emilio Gadda, Corrado Alvaro, Eugenio Montale, Alberto Savinio.

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