I colori di Milano. Percorsi e generi letterari nel ‘900

Chi l’ha detto che Milano è tutta grigia?

A darle un po’ di colore, dove non arriva la realtà, interviene la letteratura di genere, che nel secolo scorso ha eletto il capoluogo lombardo come scenario privilegiato. C’è la Milano gialla raccontata dai polizieschi, tra Baggio, Quarto Oggiaro e quartieri insospettabilmente sinistri; la Milano rosa dei romanzi per “signorine”, che attraversa i salotti bon ton dell’alta borghesia senza dimenticare le “case minime”; la Milano noir raccontata da Giorgio Scerbanenco; la Milano verde come l’erba dello stadio Meazza, protagonista delle poesie di Sereni e Raboni; la Milano azzurra delle acque dei Navigli e delle rogge. Ecco che i generi letterari – letteratura di topoi, luoghi comuni ma anche luoghi fisici che rappresentano ben più di semplici sfondi – ci aiutano a portare alla luce le tinte più inaspettate di una Milano “multicolore”. Da questa intuizione nasce I colori di Milano: percorsi e generi letterari nel ‘900, un progetto promosso dall’Università degli Studi di Milano in collaborazione con Regione Lombardia, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Cariplo, Fondazione per Leggere, Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e Ciclobby. L’iniziativa propone percorsi di lettura di opere di ambientazione milanese, tramite una mutua valorizzazione della pagina scritta e del luogo fisico. Si parte da mappe monocromatiche della città (gialle, rosa, nere, verdi, azzurre) che disegnano insoliti itinerari, spunti per riscoprire i luoghi iconici e suggestivi di ciascun colore letterario. La “piattaforma web a base mappa”, curata dal Research Group “Design della Comunicazione per il Territorio” del Politecnico di Milano, consente l’esplorazione di percorsi e luoghi della città di Milano attraverso le cinque mappe tematiche di riferimento. La selezione dei marker di localizzazione attiva l’accesso ai contenuti testuali, sonori e visivi relativi ai singoli luoghi. Analogamente, la consultazione della barra laterale permette la navigazione per titoli e contenuti con la contemporanea visualizzazione su mappa dei luoghi di riferimento. La barra orizzontale evidenzia la posizione di navigazione e permette una consultazione diretta per aree tematiche e mappe.

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