Bemporad

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1871-1962, bb. 9

Si tratta di un piccolo fondo acquistato da un privato al fine di evitare che le carte andassero disperse nel mercato del collezionismo. Il fondo, costituito da 9 buste, è stato riordinato tenendo presente la struttura interna dell’archivio Bemporad-Marzocco nell’archivio storico Giunti. I documenti, molto eterogenei, riguardano autori, collaboratori e, più in generale, l’attività della casa editrice Bemporad tra il 1871 e il 1962. La documentazione è stata organizzata in una prima serie, Contratti e corrispondenza con autori e collaboratori (1871-1962), che comprende lettere manoscritte e dattiloscritte inviate da diversi autori e collaboratori alla casa editrice Bemporad, poi Marzocco, nonché responsive della casa editrice fiorentina riguardanti i rapporti autore-editore; contratti per la cessione dei diritti d’autore e per la proprietà letteraria tra la casa editrice e i vari autori; atti di deposito delle opere presso la Prefettura di Firenze. Segue la serie Corrispondenza dell’ufficio segreteria (1891-1959): lettere manoscritte e dattiloscritte inviate dalle diverse cartiere alla casa editrice Bemporad, poi Marzocco, riguardanti soprattutto il rifornimento di carta o la stampa di libri, e lettere di risposta della casa editrice fiorentina; corrispondenza tra il sindacato fascista e la casa editrice Bemporad; ricevute di pagamento a saldo dei diritti d’autore, della collaborazione agli Almanacchi Bemporad e delle percentuali di vendita. La terza serie, Case editrici italiane e straniere (1911-1958), raccoglie la corrispondenza tra le diverse case editrici italiane e straniere e la casa editrice Bemporad, poi Marzocco, riguardante soprattutto la pubblicazione di testi scolastici, la ristampa di opere e la richiesta di pubblicare, all’interno di antologie, alcuni brani tratti da opere di proprietà Bemporad o viceversa.

Strumenti di corredo: inventario su supporto informatico (applicativo Sesamo della Regione Lombardia).