La traduzione visiva

La traduzione visiva

a cura di Giovanni Baule, Dipartimento Indaco – Politecnico di Milano

Qual è, alla luce di tutte queste esperienze, l’immagine che in Europa e nel mondo si ha del nostro Paese?
È difficile dare una risposta univoca: attraverso un percorso tematico per immagini, la sezione dedicata alla Traduzione visiva offre però più di uno spunto per farsi un’idea. Osservando le copertine (o meglio: le traduzioni delle copertine) dei libri italiani all’estero si possono scoprire alcuni punti di vista sull’italianità che lasciano ora divertiti, ora perplessi, ora sbigottiti: le copertine della Conversazione in Sicilia, ad esempio, rispecchiano la classica immagine del Paese del sole, del mare, dei campanili; quelle di Gomorra, al contrario, lo ritraggono come una terra violenta. È curioso anche come vengono trattati i personaggi letterari più famosi: il commissario Montalbano è spesso una sorta di Maigret con impermeabile e occhiali sottili, mentre Don Camillo – quando non ha il volto di Fernandel – è un arcigno signore dalle mani pesanti, a cui l’illustratore Karel Thole (in Olanda) ha però attaccato due candide ali sulle spalle.

  1. Gradi di iconicità
  2. La prevalenza del verbale
  3. Lo «stile» dell’editore
  4. Omografie
  5. Modulazioni tipo-grafiche
  6. Variabili iconiche
  7. Le metamorfosi dell’oggetto
  8. Iconografia dell’autore
  9. L’ambientazione visiva
  10. Arcipelago bestseller