Fondazione Mondadori a BookCity Milano 2023


Dal 13 al 19 novembre 2023 si terrà la dodicesima edizione di BookCity Milano, la manifestazione con eventi diffusi sul territorio urbano e dedicata al libro, alla lettura e ai lettori, motori e protagonisti dell’identità della città e delle sue trasformazioni nella storia passata, presente e futura. Il tema di questa edizione è Il tempo del sogno. FAAM vi invita a quattro incontri.

 


Giovedì 16 novembre, ore 19:00
Laboratorio Formentini per l’editoria
via Marco Formentini 10, Milano

Archivio del presente – Iperborea
Il cambiamento

con Cristina Gerosa, Massimo Lafronza e Elisa Richelmi

 

Giovedì 16 novembre Archivio del presente è dedicato al cambiamento di Iperborea, dopo i primi 25 anni raccontati da Emilia Lodigiani e Giacomo Papi nel primo incontro del ciclo.

Durante il secondo incontro l’editore Pietro Biancardi, la direttrice editoriale Cristina Gerosa racconteranno con Massimo Lafronza e Elisa Richelmi di xxystudio il restyling grafico ed editoriale della casa editrice, le idee, i bozzetti, le strade interrotte e quelle imboccate che hanno portato a Iperborea com’è oggi.

Archivio del presente è un progetto di FAAM e Laboratorio Formentini che intercetta e racconta le trasformazioni dell’editoria italiana e internazionale mentre stanno accadendo. La missione di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori da quarant’anni è «studiare diffondere la cultura del lavoro editoriale, conservare la sua memoria, progettare il suo futuro». Per riuscire nell’impresa è necessario un dialogo costante con le realtà editoriali che in concreto stanno interpretando questo cambiamento. Archivio del presente approfondisce ogni anno la storia di una casa editrice o di una realtà editoriale particolarmente significativa. La concezione dinamica dell’archivio che sta alla base del progetto si riflette sulla modalità con cui i documenti saranno selezionati e presentati: per raccontare la storia e ricostruire il corpus di quella esperienza editoriale vengono organizzati diversi cicli di incontri dal vivo che confluiranno in un libro composto da testi originali, documenti programmatici, scambi di e-mail, discorsi pubblici, proposte di restyling o mock-up.

Il primo Archivio del presente è dedicato a Iperborea, la casa editrice nata nel 1987 per diffondere in Italia la letteratura scandinava e del Nord Europa, che negli ultimi dieci anni si è via via trasformata in un arcipelago editoriale composto, oltre che dai libri, da libri-rivista come The Passenger, collaborazioni come quelle con Il Post o l’Integrale e addirittura un festival di successo come I Boreali.

Nell’autunno del 2023 al Laboratorio Formentini per l’editoria sono in programma tre eventi pubblici per ripercorrere le tappe di questa storia. Questo è il secondo appuntamento del ciclo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

L’incontro si svolge con il sostegno di Regione Lombardia.

 


Venerdì 17 novembre, ore 19:00
Laboratorio Formentini per l’editoria
via Marco Formentini 10, Milano

Walter Molino. L’archivio di un illustratore

Visita guidata con Marta Sironi

In che cosa consiste l’archivio di un illustratore?

Walter Molino (1915-1997) è stato tra i più noti e prolifici illustratori italiani, ricordato soprattutto per le copertine della “Domenica del Corriere” e collaboratore di diverse riviste (tra le tante, “L’Intrepido”, “Gong”, “Grand Hotel”).
L’esposizione dedicata al suo archivio intende dare un assaggio dei materiali conservati da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori.
Non solo e non tanto i disegni originali dei suoi lavori, bensì tutto il materiale di lavorazione che sta attorno ad essi: dai bozzetti scolastici e degli esordi, agli schizzi che mostrano le idee germinali di una copertina, ai tanti scampoli di carta su cui Molino non smette di imprimere il proprio tratto, sommando macchie di colore che si fanno figura, in una continua esercitazione di segno e colore che diventa immagine.
Per l’inaugurazione, la curatrice Marta Sironi introduce i visitatori nel dietro le quinte del lavoro dell’illustratore, in un racconto che ripercorre i nuclei tematici conservati in archivio: dalle tavole degli esordi per “Il Bertoldo”, al talento per la caricatura, al rapporto tra bozzetti e opere a stampa, fino all’enorme banca dati visiva cui faceva riferimento l’artista.

L’esposizione, curata da Marta Sironi per Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, inaugura il 17 novembre alle ore 19 al Laboratorio Formentini per l’editoria e sarà aperta fino al 20 dicembre 2023.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 


Sabato 18 novembre, ore 16:00
Centro Internazionale di Brera
via Marco Formentini 10, Milano

Narratori di memoria

Incontro con Aleksandar Hemon e Helena Janeczek; modera Andrea Tarabbia

La memoria è uno dei temi su cui è fondato il nostro racconto del mondo, ma non è un tema pacifico: esistono zone grigie, eredità dubbie, e ci sono dei luoghi, fisici e non, tuttora contesi. L’Europa, e in particolare il suo centro geografico (Austria, Ungheria, Polonia Meridionale, Ucraina, Balcani), ne è piena, e ha dato vita ad autori, autrici, perfino correnti che stanno provando a dare una forma letteraria a questi conflitti.

Si tratta di autori che, negli ultimi anni, hanno reinventato la forma romanzo, spaccandola in frammenti o rallentandola, e mettendo al centro della loro riflessione il tempo, la memoria e la possibilità che la parola scritta ha di restituirli. Come faccio a ricordare se non ho un passato, o meglio, se il mio passato è stato spazzato via? – questa sembra essere una delle domande capitali che la letteratura di oggi si pone. E ogni autore risponde a modo proprio: alcuni restituiscono il mondo di ieri e di oggi intrecciando autobiografia e invenzione; altri lavorano sui documenti; altri ancora ricostruiscono il proprio albero genealogico e osservano la propria famiglia nei secoli, mentre si trova al cospetto dei grandi movimenti della Storia.
Allo scoppio della guerra nell’ex Jugoslavia, l’autore bosniaco Aleksandar Hemon si trovava negli Stati Uniti, da dove osservò il suo Paese che si disgregava. Da trent’anni vive negli Usa e ha adottato, per i propri libri, la lingua inglese. Con I miei genitori/Tutto questo non ti appartiene (Crocetti editore) racconta quel mondo da cui si è separato a forza, ma tutta la sua produzione, dal Progetto Lazarus al nuovo romanzo, Il mondo e tutto ciò che contiene, in uscita in Italia in questi giorni, ragiona sulla memoria e sulla sua ricostruzione in forma narrativa.

Helena Janeczek, Premio Strega 2018 con La ragazza con la Leica (Guanda), è nata in Germania da una famiglia ebraica di origini polacche: ha scritto di sé e delle proprie origini, e da qualche anno ha avviato un progetto narrativo di ampio respiro in cui racconta il Novecento europeo, che tante ricadute ha avuto sulla sua vicenda famigliare e personale.

L’incontro, organizzato da Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con Andrea Tarabbia, mette a confronto questi due grandi autori, per provare a scoprire, tramite le loro parole, come la letteratura contemporanea sta provando a raccontare la Storia e, in filigrana, se la letteratura è ancora uno strumento valido per leggere le cose del mondo.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

L’incontro si svolge con il sostegno di Regione Lombardia.

 


Domenica 19 novembre, ore 15:00
Laboratorio Formentini per l’editoria
via Marco Formentini 10, Milano

Lenergia culturale: libri, biblioteche, librerie, città

Incontro con Antonella Agnoli e Oliviero Ponte di Pino; modera Paola Dubini

A partire dai volumi di Antonella Agnoli, La casa di tutti. Città e biblioteche (Editori Laterza, 2023) e di Oliviero Ponte di Pino, Cultura. Un patrimonio per la democrazia (Vita e Pensiero, 2023), un incontro per riflettere sulla capacità della cultura di creare legami sociali, riqualificazione dei territori, inclusione, cittadinanza, democrazia partecipata.

Ne discutono gli autori, con la moderazione di Paola Dubini.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

L’incontro si svolge con il sostegno di Regione Lombardia.

 


BookCity Milano nasce nel 2012 per volontà del Comune di Milano e dell’Associazione BookCity Milano (Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Fondazione Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri), a cui si è affiancata l’AIE (Associazione Italiana Editori), in collaborazione con l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e l’ALI (Associazione Librai Italiani).