Roma Noir 2007. Luoghi e nonluoghi nel romanzo nero contemporaneo

Roma noir

Il progetto Roma Noir è nato nel 2004 per far incontrare annualmente, nelle aule della Sapienza, il mondo accademico e le esperienze di quanti, scrittori, editori, critici, direttori di riviste e siti web, sono stati protagonisti della trasformazione del noir (il “giallo” o “poliziesco” di un tempo) da un genere minoritario in uno dei fenomeni più vistosi della narrativa attuale.
L’atteggiamento della critica nei confronti del noir, italiano e mediterraneo in particolare, è però rapidamente mutato. Dopo il plauso iniziale, si è parlato di “scrittura di maniera e stereotipata” e di “successi effimeri” nel tentativo di ridurre il noir ad un fenomeno di moda.

Il convegno del 2007, i cui atti sono trascritti nel volume, tende a riportare il noir in una prospettiva culturale di rilievo, proponendolo come una lettura della modernità di notevole interesse.
Nei saggi presentati, critici e docenti italiani e stranieri hanno imboccato una nuova strada che, partendo dall’ambientazione delle storie nei nonluoghi tipici della contemporaneità (cioè spazi non identitari come ipermercati, parcheggi, autostrade, stazioni ferroviarie, aeroporti, treni ed aerei, il web), analizza i vari aspetti del fenomeno: il romanzo, la fiction televisiva, l’immaginario del pubblico, l’editoria di genere.

Affianca il progetto Roma Noir il sito www.romanoir.it dove, tra l’altro, studenti, laureandi, specializzandi, dottorandi recensiscono in modo continuativo i titoli noir che giudicano meritevoli di attenzione.