FAAM per TAOBUK – Taormina International Book Festival


FAAM torna a Taormina a Taobuk, parleremo dei nuovi confini dell’editoria e celebreremo Stefano D’Arrigo e Horcynus Orca nella sua terra.

 

 

21 giugno

ore 15:00 – Palazzo dei Congressi (Sala A)

HORCYNUS ORCA, CINQUANT’ANNI DOPO

Celebrazione del capolavoro di Stefano D’Arrigo

In collaborazione con Fondazione Mondadori

Nel cinquantenario della pubblicazione di Horcynus Orca, Taobuk e Fondazione Mondadori dedicano un incontro alla sua rilettura critica e alla sua trasmissione alle nuove generazioni. Al centro dell’appuntamento, la premiazione del concorso scolastico “Vistocogliocchi”, che ha coinvolto studenti siciliani e lombardi in un percorso di esplorazione dell’opera di D’Arrigo. Introduce l’incontro un confronto a più voci sul grande romanzo-mondo che ha ridefinito i confini della lingua e dell’immaginario letterario italiano.

Intervengono

Maurizio Acri, nipote dello scrittore Stefano D’Arrigo
Giorgio Forni, Docente di Letteratura italiana, Università di Messina
Lydia Salerno, Responsabile editoriale BUR Rizzoli
Paolo Verri, Direttore Generale Fondazione Mondadori

Modera
Caterina Andò, Responsabile Ufficio stampa Taobuk

Premiazione a cura di
Caterina Andò e Paolo Verri

 

22 giugno

ore 11:00 San Domenico Palace Hotel
I NUOVI CONFINI DELL’EDITORIA
Voci a confronto

Dal cartaceo al digitale, dai tradizionali modelli di distribuzione alle nuove forme di consumo come podcast e giornali digitali, i confini dell’editoria sono sempre più incerti. Come si ridefinisce il ruolo dell’editore? Qual è il futuro della narrazione quando le barriere tra contenuti e piattaforme si fanno sempre più sottili? Autorevoli esponenti del mondo editoriale italiano si interrogano sull’evoluzione del comparto, in un mondo che cambia a ritmi rapidi mantenendo inalterata la necessità di raccontare storie e condividere idee.

Intervengono

Stefano Mauri, Presidente e AD Gruppo Mauri Spagnol.
Laura Mulé, Responsabile commerciale UBIK.
Giulio Perrone, editore.
Innocenzo Cipolletta, Presidente dell’Associazione Italiana Editori.
Massimo Turchetta, Direttore Publishing and Rights Development Gruppo Mondadori.
Giovanni Solimine, Presidente della Fondazione Bellonci-Premio Strega.
Nino Rizzo Nervo, Direttore della Gazzetta del Sud e Presidente del Comitato Scientifico Taobuk.

Modera
Paolo Verri, Direttore generale, Fondazione Mondadori.

 

 

22 giugno
ore 21.30
Teatro Antico di Taormina

C’è un confine che è impossibile superare: quello dell’immaginazione e della costruzione linguista di Stefano D’Arrigo, che con il suo Horcynus Orca ha scritto 50 anni fa il più intrigante romanzo del secondo Novecento.
Il ritorno a casa del soldato ‘Ncambria, che dopo l’8 settembre 1943 in un viaggio di 8 giorni da Roma torna nella sua Messina passando per lo stretto invaso di creature insieme fantastiche e temerarie, diventa lo spettacolo dell’anno. È stato concepito dai talenti che hanno fatto il sold out delle tragedie greche a Siracusa e le più ammirate inaugurazioni della Scala dell’ultimo decennio: Gep Cucco con l’amichevole partecipazione di Davide Livermore. Nello spazio incredibile del Teatro Antico di Taormina, hanno ricostruito la narrazione del romanzo grande alle musiche di Max Casacci, leader dei Subsonica che performerà dal vivo i suoni delle orche e del Mediterraneo. Sul palco insieme a lui, a leggere le pagine più struggenti del recondito, la Bond girl Lucia Murino e il talento espressivo di Linda Gennari, a cui farà da spalla un altro lettore d’eccezione, quel Vinicio Capossela che di balene, marinai e profeti è il maggiore esperto della cultura italiana.

 

Biglietti su TicketOne.