Biblioteche e politica culturale a Bologna nella prima metà del Novecento. L’attività di Albano Sorbelli

Biblioteche e politica culturale a Bologna nella prima metà del Novecento

«L’idea di questo lavoro nasce, innanzitutto, dall’importante ruolo svolto da Albano Sorbelli a Bologna, nella prima metà del Novecento, sia in qualità di direttore dell’Archiginnasio ed anche di altri due istituti bibliotecari cittadini, sia come promotore e organizzatore di molteplici attività culturali ed editoriali. All’interno del capoluogo emiliano, egli può essere considerato un personaggio di spicco non solo per la sua opera di bibliotecario, ma anche perché, animato da una grande intraprendenza, partecipa in modo attivo, accettando cariche e responsabilità, alla vita culturale di allora. Nonostante questo, su di lui, responsabile della biblioteca comunale, della popolare, e di Casa Carducci, ancora non esisteva uno studio specifico e approfondito.

Da tali premesse ha preso avvio questa ricerca su Albano Sorbelli, interesse alimentato anche dalla mia assidua frequentazione dell’Archiginnasio, luogo che esercita su di me un profondo fascino.

Una prima versione del I e del Il capitolo è uscita negli “Annali dell’Università di Ferrara. Nuova Serie. Sezione III, Filosofia, Discussion Paper”, rispettivamente, con il titolo: Albano Sorbelli direttore dell’Archiginnasio di Bologna: il suo esordio, le sue relazioni (n. 23); Albano Sorbelli direttore della Biblioteca Popolare di Bologna (1909-1929) (n. 27). Questi due saggi vengono ora presentati in forma modificata, in particolare con l’aggiunta di parti inedite, con un più ricco apparato di note ed, inoltre, con una bibliografia più ampia. Il III capitolo, invece, è qui pubblicato per la prima volta.»

Tratto da Premessa di Loretta De Franceschi

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