Il segreto di Agatha


Le «interviste impossibili» stanno diventando un genere: in questo caso Lia Volpatti immagina di poter incontrare l’icona del giallo, Agatha Christie, nella sua dimora a Greenway House, vicino a Exeter, e nel corso di un pomeriggio e di una serata di rivolegerle le domande che da anni, come caporedattore del Giallo Mondadori, traduttrice, saggista e giornalista esperta del giallo classico, aveva in serbo.

Le risposte, che spaziano dalla letteratura, al cinema, al teatro, non sono frutto della fantasia, ma di una approfondita conoscenza dell’autobiografia, dei romanzi e della saggistica relativa alla Christie. L’intervista si fa leggere con estremo piacere e interesse grazie anche a un escamotage narrativo che tiene il lettore in sospeso su un presunto caso di plagio proprio per Dieci piccoli indiani, uno dei capolavori dell’autrice inglese.

Chiude il volume una accurata bibliografia e filmografia a cura di Gian Franco Orsi, che consolida il sodalizio avviato da Volpatti e Orsi, già curatori per la Alacran, casa editrice milanese, del primo tomo, dedicato al mistery, dell’opera C’era una volta il giallo: di prossima pubblicazione L’età del piombo.