Presso il Fondo Manoscritti – Biblioteca Arnoldo Mondadori sono conservati il testo di due racconti di Alba de Céspedes nelle versioni manoscritta e dattiloscritta con varianti, mentre nel Fondo manoscritti – Narrativa italiana sono raccolte varie fasi di bozze di stampa con correzioni autografe del volume Nel buio della notte (“Scrittori italiani e stranieri”, 1976), versione italiana del romanzo (nato in lingua francese, dopo il trasferimento dell’autrice a Parigi, nel 1968) Sans autre lieu que la nuit , Seuil, Paris 1973.

Ritratto in una favola

Questo racconto manoscritto è un testo mai raccolto in volume conservato nel Fondo Arnoldo Mondadori, tra le carte editoriali e le lettere intercorse tra la scrittrice e l’editore. Il racconto è dedicato ad Arnoldo Mondadori che rispose all’autrice con il telegramma di ringraziamento qui allegato.


Racconto Padre e figlia

Le pagine riprodotte sono la prima della stesura manoscritta del testo e la medesima nella successiva versione dattiloscritta, con correzioni autografe dell’autrice, e fanno parte del materiale consegnato dalla de Céspedes alla casa Editrice per la pubblicazione. Il racconto è raccolto nel volume Fuga, Mondadori (“Lo Specchio”) 1940.


Bozze con varianti di Nel buio della notte

Della versione italiana del romanzo Sans autre lieu que la nuit, sono rimaste (nel Fondo Manoscritti – Narrativa italiana) varie fasi di elaborazione editoriale. Qui si riproducono tre pagine consecutive di bozze di stampa con correzioni autografe. Da notare che, nonostante il testo sia già in bozze, gli interventi dell’autrice non si limitano a emendare refusi tipografici, ma riguardano anche varianti lessicali se non la riscrittura di intere porzioni di testo.


Dattiloscritti con varianti di Nel buio della notte

Quando gli interventi sulle bozze si facevano tanto fitti da renderne impossibile la lettura, era necessaria una nuova stesura delle pagine. La de Céspedes aveva l’abitudine di riscrivere a macchina queste parti e di sostituirle alle bozze divenute ormai inservibili. I fogli qui riprodotti appartengono proprio a un gruppo di dattiloscritti “corrispondenti a punti particolarmente corretti delle bozze non mandate in tipografia”, come avverte un’annotazione di archivio sul frontespizio del plico.


Bozze di stampa con correzioni autografe di Sans autre lieu que la nuit.

Dopo il trasferimento a Parigi, la de Céspedes ha pubblicato prima la raccolta di poesie Chansons des filles de mai, Seuil, Paris 1968 (Le ragazze di maggio, Mondadori 1970), quindi questo romanzo (Seuil, Paris 1973). Di entrambi i volumi ha curato lei stessa la traduzione in italiano. Con le bozze e i dattiloscritti con varianti relativi all’edizione italiana, nel Fondo Manoscritti – Narrativa italiana, sono conservate anche queste bozze dell’edizione francese, sempre con correzioni autografe.