Chi sono oggi gli intellettuali?


In passato sono stati considerati intellettuali personalità molto diverse tra loro, come Pierpaolo Pasolini ed Elsa Morante, Norberto Bobbio ed Umberto Eco ma anche Dario Fo e Franca Rame, Oriana Fallaci ed Eugenio Scalfari.
Ciascuno di loro – e molti altri – ha svolto una funzione intellettuale, a cavallo tra l’elaborazione di idee e la partecipazione al dibattito pubblico su una molteplicità di questioni.

Negli ultimi anni si parla sempre più raramente di intellettuali: le figure che dominano il campo sembrano per un verso i competenti per l’altro i comunicatori. Una trasformazione che investe i media, le case editrici, i festival e in particolare la comunicazione politica e il modo stesso di essere dei partiti.

Così Giorgio Caravale in Senza Intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni scrive:

«Dal crollo della Repubblica dei partiti ad oggi i confini tra politica e cultura sono diventati steccati alti e solidi, quasi invalicabili, rendendo difficile il dialogo e, a maggior ragione, il movimento tra i due universi»

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Se la funzione degli intellettuali era quella di innervare la politica di idee e spingere quelli che Keynes chiamava gli uomini della pratica a dare coerenza e spessore alla loro azione, chi svolge oggi quella funzione?

Da questo nasce il seminario Chi sono oggi gli intellettuali?, che si terrà giovedì 14 marzo 2024, alle ore 18:00 presso il Laboratorio Formentini per l’editoria. Introducono la discussione, insieme all’autore: Gianni Cuperlo, Irene Graziosi e Luigi Mascheroni.

 

Consigliata la prenotazione: formentini@laboratorioformentini.it

 

Evento organizzato da FAAM, Laboratorio Formentini per l’editoria e Casa Editrice Laterza.