Dedicato a Brancher 2009-2019



“Leggere mi ha sempre aiutato, anche quando facevo il cattivo e finivo in galera. Ma non ero cattivo davvero. A San Vittore c’era una fantastica biblioteca, è stato lì che ho cominciato a riflettere”
B. Brancher (1931–2009)
Intervista di Zita Dazzi, la Repubblica-Milano, 20.4.2003

In occasione dei dieci anni dalla morte, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Sistema Bibliotecario di Milano, Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci, Biblioteche in rete San Vittore e CPIA5 Milano organizzano un palinsesto di iniziative dedicate a Bruno Brancher. Ex bandito diventato scrittore, Brancher fu protagonista di una storia personale controversa, che lo portò dal carcere ai principali salotti culturali milanesi degli anni Set-tanta.
Nato a Milano nel 1931, cresce nel Ticinese fra mille difficoltà, finendo presto in riformato-rio. Da adulto, vive di furti e piccoli espedienti. Trascorre un periodo all’estero, lavorando fra l’altro come minatore in Belgio. Tornato in Italia entra ed esce da San Vittore e altre car-ceri. Nel 1977 Primo Moroni stampa i suoi racconti riuniti in Disamori (Squilibri), primo di una lunga serie di titoli, fra i quali si possono ricordare Il potente a pezzi (Milano Libri, 1979), L’ultimo picaro (Scheiwiller, 1991), Tre monete d’oro (Feltrinelli, 1992), Cuore di Bruno (La Vita Felice, 1996). Muore nel 2009 in una casa di riposo vercellese.

Calendario delle iniziative

Martedì 12 novembre ore 18.30
Vita da Lingera. Bruno Brancher ladro, carcerato, scrittore

Promosso da: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori
Mostra e tavola rotonda con Toni Capuozzo, Piero Colaprico, Gerardo Mastrullo, Otta-vio Rossani, Giacinto Siciliano e Stefano Parise. Modera Mauro Novelli.

Luogo: Laboratorio Formentini per l’editoria
via Marco Formentini 10

L’incontro, che inaugurerà il palinsesto di iniziative, racconterà la figura di Bruno Brancher nelle parole di chi l’ha conosciuto e sarà occasione per l’annuncio dell’intitolazione allo scrittore della biblioteca del terzo raggio della Casa Circondariale di S. Vittore.

Nel corso della serata sarà inaugurata, inoltre, la mostra d’archivio a cura di Fondazione Mondadori Vita da lingera. Bruno Brancher ladro, carcerato, scrittore, in cui verranno esposte le agende dello scrittore – fitte di annotazioni, commenti e poesie – e ritratti foto-grafici. Il materiale esposto è conservato da Fondazione.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Durante BookCity la mostra sarà visitabile ogni giorno dalle 10.00 alle 12.00.
La mostra sarà aperta al pubblico fino a giovedì 28 novembre 2019.
Per informazioni su orari e prenotazioni scrivere a: formentini@laboratorioformentini.it


Venerdì 15 novembre ore 13.00
Voci dentro e fuori il carcere. Reading itinerante a cura delle persone detenute

Promosso da: Biblioteche in rete a San Vittore*

Luogo: Casa Circondariale di Milano S. Vittore “Francesco di Cataldo”

Nel corso del reading saranno letti alcuni brani tratti da opere di Brancher nonché diversi testi elaborati nel corso di laboratori a cui hanno partecipato detenuti e detenute dei diversi reparti del carcere. La lettura sarà accompagnata da interventi musicali.
Durante la lettura sarà dedicato uno spazio all’intitolazione ufficiale della biblioteca del terzo raggio a Bruno Brancher, su cui verrà apposta una targa.

È prevista inoltre una mostra dal titolo Cuore di Bruno, curata dalle persone detenute che hanno partecipato al laboratorio di espressività promosso da C.P.I.A.5 San Vittore interpretando la figura di Brancher attraverso la pittura. Le opere saranno esposte nel Corridoio del Primo Raggio Casa Circondariale dal 5 al 25 novembre 2019.

L’accesso al pubblico esterno è su invito.

Si ringraziano: BookCity per il sociale, Medialogo e Tonia Cartolano per il filmato Tra mala e poesia.

* Biblioteche in rete a San Vittore è composto da: Ministero della Giustizia/Casa Circondariale San Vittore – Comune di Milano/Sistema Bibliotecario Milano – Ministero dell’Istruzione/C.P.I.A.5 Milano – Biblio Lavoro – Ass.ne Gruppo Carcere Mario Cuminetti – Caritas Ambrosiana – Casa della Carità. Biblioteche in rete a San Vittore è una comunità di soggetti che, attraverso una convenzione stipulata nel 2016, operano nel carcere di San Vittore con l’obiettivo di promuovere la lettura e di sviluppare un sistema bibliotecario tra le sette biblioteche del carcere.


Sabato 16 novembre ore 16.00

Ricordiamo Bruno Brancher: testimonianze, racconti e musica “ligera”

Promosso da: Casa Enzo Jannacci – Comune di Milano, Biblioteca Oglio, Sistema Bibliotecario di Milano

Luogo: Casa Jannacci, Viale Ortles 69

L’evento propone un percorso sullo scrittore: parole, brani e suoni avvicineranno alle te-matiche legate al personaggio e alla sua storia di vita. Partendo da Io sono Brancher si af-fronteranno i temi della scrittura e del carcere, ma anche quelli che dovessero emergere dalle letture di alcuni suoi scritti, interpretati dai lettori ad alta voce. Le letture saranno ac-compagnate dalle musiche della vecchia “ligera”. Due preziose testimonianze arricchiranno il programma, restituendo una dimensione più intima dell’affascinante uomo e scrittore. Con Luisella Albertoni, Piero Colaprico, Luigi Pagano. E’ previsto un accompagnamento musicale offerto da Raffaele Kohler, Giancarlo Peroncini detto el Pelè e Nadir Scartabelli.

Si ringraziano: Equi.Voci Lettori e Spazio Aperto Servizi.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti prenotando con email a: PSS.festacasajannacci@comune.milano.it


INOLTRE:

– Pubblicazione in formato ebook di 3 libri di Brancher – a cura del Sistema Bibliotecario Milano: Tre monete d’oro, Disamori vecchi e nuovi, La Madonna della Casbah: racconti e ballate da Scarp de’ tenis, 1996-1998. Gli ebook nei formati EPUB e MOBI saranno liberamente scaricabili a partire dal 12 novembre sul catalogo on line delle biblio-teche milano.biblioteche.it

– Pubblicazione di un numero speciale del mensile “Scarp de’ tenis”, in uscita a novembre, al cui interno troveranno spazio uno zoom in copertina con foto di BB, un articolo di Paolo Lambruschi, una ballata di BB e un ricordo scritto da Piero Colaprico.