Scrivere del quotidiano. I diari di Paolo Murialdi (1951-1955)


«Mi decido a scrivere qualche appunto. Sarà un buon esercizio. Vorrei scrivere solo cose curiose, giornalistiche e poche cose intime. Da tempo sentivo il desiderio di prendere appunti; acuto dal 1° agosto quando entrai al “Corriere della Sera”.»

Paolo Murialdi
6 febbraio 1951

Andrea Aveto, Irene Piazzoni e Giangiacomo Schiavi, con la moderazione di Roberta Scorranese, ripercorrono la carriera e la vita privata del giornalista genovese a partire dal volume Gli anni al «Corriere». Diario 1951-1955 di Paolo Murialdi, a cura di Andrea Aveto.
I diari del giornalista negli anni trascorsi al «Corriere della Sera», trascritti integralmente per la prima volta nel volume e conservati in FAAM dal 2019 nel fondo documentario intitolato a Paolo Murialdi, aprono uno spaccato sull’Italia degli anni ’50 attraverso notizie, indiscrezioni e commenti: dalla politica e il giornalismo all’aristocrazia, attraverso la cultura e lo spettacolo. Il racconto dell’uomo oltre al giornalista è affidato agli appunti di viaggio e alle annotazioni più intime, con i dubbi, le curiosità e gli interessi per la letteratura, la storia, il cinema e il jazz.

Prenotazioni sulla pagina dedicata sul sito di Fondazione Corriere della Sera.

 

Evento in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera.

 

 

Fotografia di Alfa Castaldi.