Eric Clifford Ambler (1909–1998) è stato uno scrittore e sceneggiatore britannico, autore di alcune fra le più famose spy stories della letteratura gialla. Per i libri scritti in coppia con Charles Rodda ha utilizzato lo pseudonimo Eliot Reed. È pubblicato in “Giallo Mondadori”, “Giallo e nero”, “Omnibus”, “Rapidi” (La maschera di Dimitrios, 1965), “Oscar” (Topkapi, 1965), e con Adelphi e Rizzoli.


Il parere di lettura di Laura Grimaldi su Dirty story, uscito nel 1967, è datato 1° febbraio 1968.

«Ambler per me va sempre bene, tanto dal punto di vista del “divertissement” che da quello delle vendite. È un nome grosso con una grossa schiera di seguaci.
(…)
Protagonista della vicenda è ancora Arthur Abdel Simpson (The light of the day) questa volta alle prese con la necessità di procurarsi un passaporto falso.
(…)
…Simpson si fa strada metro per metro … portandosi dietro la sua “dirty story” che è poi la “dirty story” di un sacco di uomini.
(…)
All’estero recensito bene da giornali autorevoli.
(…)
Accontentiamoci di non perdere il romanzo di Ambler».

Pubblicato nel 1969 con il titolo Una sporca storia nella collana “Scrittori italiani e stranieri” e nel 1976 ne “I capolavori di Segretissimo”, numero 16.

Parere Grimaldi su Dirty Story