Dalle lettere conservate emerge il profondo legame che univa tutti i componenti della famiglia Flora. Con questa del 4 dicembre 1927 Emanuele Flora invia auguri affettuosi alla sorella Clelia e al marito Riccardo per la loro vita insieme appena cominciata.


Questa lettera di Francesco Flora è indirizzata alla sorella Clelia Lanzillotta, alla quale il letterato era molto legato non solo da un profondo affetto, ma anche da uno stretto rapporto di tipo professionale. Clelia, infatti, si occupava spesso di gestire la corrispondenza del fratello, rispondendo ad alcune lettere che gli venivano indirizzate. 12 maggio 1941.


Luisa, figlia di Clelia Lanzillotta, è nipote di Francesco Flora. In questa lettera del 22 novembre 1953 dà notizia del suo arrivo a Napoli.


In questa lettera di Luisa alla madre viene menzionato anche “Zio Francesco”, del quale, come già altre volte, si ricorda la straordinaria umanità. Napoli 29 marzo 1954.


Numerose sono le lettere inviate a Clelia Lanzillotta Flora che recano la firma di Irma, probabilmente un’amica di famiglia. Questa del 2 maggio 1955 contiene anche un riferimento alla Lettera aperta al Ministro dell’Interno scritta da Francesco Flora e pubblicata dal settimanale “Il Mondo” il 18 febbraio 1955.


Tra la corrispondenza privata si ritrovano anche tre copie della stampa di Preghiera di Francesco Flora, verosimilmente preparate dopo la morte del letterato in sua memoria.


Cinque anni dopo Francesco, nel 1967 scompare anche la sorella Clelia Lanzillotta. Se ne ha notizia da questa lettera del 26 settembre, indirizzata a Luisa, nella quale Clelia viene affettuosamente ricordata da un’amica. Milano 26 settembre 1967.


Moltissime sono le lettere indirizzate a Clelia, nelle quali amici e conoscenti chiedono notizie di Francesco. In questa A. Maria Pogliaghi ringrazia «per la bellissima fotografia del suo “grande Fratello”» che su sua richiesta le è stata inviata. s.d.


Copertina del volume Il fiore delle Laudi di Gabriele D’Annunzio, con introduzione e note di Francesco Flora, pubblicato da Mondadori nel 1934.


Copertina del volume Stampa dell’era fascista, pubblicato da Mondadori nel 1945.


Occhiello del volume Hitler ed Eva, romanzo storico pubblicato nel 1962, dedicato dall’autore Lorenzo Sicari a Francesco Flora.