14. «Critici e registi: è troppo poco.» Paolo Grassi editore

a cura di Luisa Finocchi

Milano del ’43: negli uffici della Rosa e Ballo, piccola casa editrice, un giovanissimo Paolo Grassi (avrebbe compiuto ventiquattro anni alla fine di ottobre) poneva le basi del suo modo di intendere il lavoro culturale, con un impegno che affiancava passione e senso di responsabilità. Dimostrando una visione di grande modernità si proponeva di comporre in un disegno coerente cultura e prodotti, professioni e competenze, secondo quella «concezione artistico-industriale» che avrebbe caratterizzato tutto il suo operare.


Si ringraziano tutti gli autori e i loro eredi che concedendo l’utilizzo dei testi riportati hanno reso possibile questa pubblicazione e si rimane a disposizione per eventuali altri aventi diritto che non è stato possibile reperire.

Tutte le immagini appartengono a Fondazione Mondadori (Archivio Rosa e Ballo Editore, Archivio Ervino Pocar, Archivio Gianni Brera), fatta eccezione per la fotografia in copertina (Archivio Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa).