Nel 1932, con un anno di anticipo sulla più prestigiosa “Medusa”, i “Romanzi della Palma” segnano per Mondadori l’ingresso nel campo delle collane a basso prezzo e ad alta tiratura, con distribuzione periodica nelle edicole, inizialmente mensile e poi quindicinale. Romanzi di intrattenimento e formula non nuova, tranne che per un particolare: non più autori italiani, ma testi stranieri che hanno avuto successo nei vari paesi. Prezzo di vendita tre lire, una cifra incredibilmente bassa per l’epoca.
La presentazione della collana recita: in «ottime traduzioni, i maggiori e più popolari successi della letteratura internazionale».
Un gruppo di specialisti in letterature contemporanee: Lavinia Mazzucchetti, Enrico Piceni, Giacomo Prampolini, Cesare Giardini, Fernando Palazzi, affiancati da un libraio, da un giornalista, da una studentessa, da un giovane laureato e da un professionista, formano la commissione di lettura per la scelta dei volumi.
Prima opera pubblicata nel maggio del 1932 Ex moglie di Ursula Parrott, nella traduzione di Natalia Danesi Murray.
Tra le autrici: Anne Austin, Faith Baldwin, Vicki Baum, Gina Kaus, Irmgard Keun, Margaret Kennedy, Kate Lambert, Joe Lederer, Rosamond Lehemann, Matilde Litchnowski, Kathleen Norris, la già citata Ursula Parrott.
La collana ospita anche, a riprova del suo eclettismo e forse per la mancanza di una collana specifica per libri stranieri, più impegnativi autori come Saint-Exupéry, Maurois, Mauriac, Shaw, e Gatsby il magnifico di Francis Scott Fitzgerald (lettore Cesare Pavese).
Benché il numero delle scrittrici sia uguale a quello degli scrittori, sono le prime a dare un’impronta alla collana e ad entusiasmare le lettrici. Le autrici inglese, tedesche, austriache ed angloamericane propongono infatti storie con protagoniste femminili diverse, donne che devono affrontare, spesso sole, le difficoltà della vita, facendo lavori tradizionalmente considerati maschili, assumendosi responsabilità e superando ostacoli di ogni natura. Grazie all’abilità dei traduttori, le trame, spesso scabrose, vengono talvolta alleggerite per passare le strettoie della censura fascista.
A riprova del suo immenso successo, la collana, dal 1932 al 1943, stampa 3.442.221 copie.


Vicki Baum e Mondadori tra le due guerre

Nel 1933 l’editore Bemporad pubblica nella collana “I romanzi della vita moderna” Grand Hôtel già apparso a puntate sul “Secolo XX”. Nella collana “I libri misteriosi” Bemporad ha anche pubblicato, sempre della Baum, La congiura della “Santa Vema” (1931).
A seguito dell’acquisizione dei diritti da parte di Mondadori, nel 1932 Elena Willfüer, studentessa di chimica, nella versione di Barbara Allason, è la quarta “Palma”, seguita l’anno dopo da Il lago delle vergini.
Opere di Vicki Baum pubblicate da Mondadori

“I Romanzi della Palma”

  • 1932 Elena Willfüer, studentessa in chimica, titolo originale: Stud. Chem. Helene Willfüer
  • 1933 Il lago delle vergini, titolo originale: Hell am Frauensee
  • 1933 Tutti matti a Lohwinckel, titolo originale: Zwischenfall in Lohwinkel
  • 1933 Vita senza mistero, titolo originale: Leben ohne Geheimniss
  • 1934 Le danze di Ina Kaffay, titolo originale: Die Tänze der Ina Raffay
  • 1934 La via del palcoscenico, titolo originale: Der Eingang zur Bühne
  • 1936 Il nano Ulle, titolo originale: Ulle der Zwerg
  • 1936 Non si sa mai, titolo originale: Das grosse Einmaleins
  • 1937 La carriera di Doris Hart, titolo originale: Die Karriere der Doris Hart
  • 1938 Si liquida, titolo originale: Der grosse Ausverkauf

“Supplemento ai Romanzi della Palma”

  • 1939 Amore e morte a Bali, titolo originale: Liebe und Tod auf Bali

“I Capolavori dei Romanzi della Palma”

  • 1937 Elena Willfüer, studentessa in chimica, titolo originale: Stud. Chem. Helene Willfüer
  • 1937 Il lago delle vergini, titolo originale: Hell am Frauensee

Vicki Baum e Mondadori dopo la Seconda guerra mondiale

Vicki Baum ricompare nel secondo dopoguerra e successivamente, a riprova della sua consolidata fama, altri romanzi sono tradotti e pubblicati nella collana “Omnibus”:

  • 1947 Marion, titolo originale: Marion lebt
  • 1950 Caucciù, titolo originale: Kautschuk,
  • 1957 Hotel Shanghai, titolo originale: Shanghai ’37 (1939)

Nel contempo la Biblioteca Moderna Mondadori, nell’intento di offrire testi di alto livello culturale e di buon aspetto editoriale a prezzi molto popolari, propone altri due titoli:

  • 1948 Intervallo d’opera, titolo originale: Die grosse Pause, BMM 129
  • 1949 Qui c’era un albergo, titolo originale: Hier stand ein Hotel, BMM 74

Anche il recupero, tra i periodici, dei “Romanzi della Palma”, riproposti quindicinalmente dal giugno 1951 si apre, non a caso, con un titolo della Baum:

  • 1951 C’è ancora il Paradiso, titolo originale: Mortgage on life, “I Romanzi della Palma, Nuova serie” 1
  • 1953 Elena Willfüer, studentessa in chimica, titolo originale: Stud. Chem. Helene Willfüer, “I Romanzi della Palma, Nuova serie” 49
  • 1952 Tornare al nido, titolo originale: Danger from deer, “I Romanzi della Palma, Nuova serie” 17

Negli anni Cinquanta la collana “il Girasole, Biblioteca Economica Mondadori” ripropone due “Romanzi della Palma” e pubblica un nuovo titolo della Baum:

  • 1954 Tutti matti a Lohwinckel, titolo originale: Zwischenfall in Lohwinkel (una Palma del 1933), BEM 2
  • 1955 Vita senza mistero, titolo originale: Leben ohne Geheimniss (un’altra Palma del 1933), BEM 17
  • 1960 I pescecani del Pacifico, titolo originale: Written on water, BEM 129

È poi la volta dei “Libri del Pavone”, collana di narrativa economica ad alta tiratura:

  • 1959 Tutti matti a Lohwinckel, titolo originale: Zwischenfall in Lohwinkel (una Palma del 1933, già ripresa nel 1954 dalla BEM), “Libri del Pavone” 203
  • 1960 C’è ancora il paradiso, titolo originale: Mortgage on life, “Libri del Pavone” 299-300
  • 1961 Grand Hotel, titolo originale: Menschen im Hotel (1929), “Libri del Pavone” 209

E non poteva mancare Vicki Baum negli “Oscar”, la collana di libretti piccoli, in brossura che per 350 lire offrono in edicola il meglio della letteratura mondiale. Ecco, negli anni Settanta, il capolavoro:

  • 1976 Grand Hotel, titolo originale: Menschen im Hotel (1929), “Oscar” 697